Pappa – Cacca – Nanna

ottobre 7, 2008

Un ubriacone. Ascoltatelo. So che non è facile resistere fino alla fine senza sbattere la testa in modo idrofobo contro la tastiera.

Sembra un trasandato vecchietto annebbiato dall’alcol che parla con dei sottosviluppati. Fanno il coretto e l’eco all’ultima vocale che pronuncia. Come gli ebeti. E intanto lui bofonchiaaa.

Il lessico, le parole, il periodo, le frasi: una cellula procariote che parla a dei bambini, se un archeobatterio potesse parlare, con tutto il rispetto per gli organismi procarioti.

Cedo che un seienne saprebbe scrivere e recitare meglio la letterina per Babbo Natale. Gran parte della rovina dell’Italia stà lì. Non sentite la puzza putrida della gens italica che ci sta conducendo, assieme a dei trogloditi, verso il baratro?

Sono loro, sì. Quelli che applaudono e balbettano con la dentiera, quando va bene. Se va male, per esprimersi eruttano, più teroni dei terroni.

Il rivoluzionario “ha acquistato una certa fama a livello nazionale ed internazionale per certe sue dichiarazioni xenofobe, omofobe, anti-meridionali e contro la dignità delle donne”. Il guerriero, per queste dichiarazioni, è anche indagato per istigazione all’odio razziale dalla Procura della Repubblica di Treviso.

Ehi, tu che stai leggendo, hai indovinato di chi sto parlando?
“Bravooo!”.


I Gran Visir

ottobre 6, 2008

(via Alessandro Gilioli)

In un Italia in cui anche un portiere di calcio si sente in libertà di fare apologia e revisionismo di un periodo storico di cui sicuramente non sa nulla, visto che i valori cattolici da lui menzionati – teoricamente – non hanno niente a che vedere con le leggi razziali, violenza e non-libertà che hanno caratterizzato quegli anni;

in un paese in cui i lavoratori irregolari vengono in realtà mantenuti volutamente così, principalmente perché in questa condizione risultano ricattabilissimi e quindi costretti a lavorare sottopagati e in condizioni pietose, senza misure di sicurezza e senza ritegno;

in un paese in cui però le cosiddette “badanti”, a cui si scaricano genitori anziani o parenti “pesanti” (perché noi, italiani brava gente, non siamo razzisti o cattivi, ma che fastidio doversi anche accollare un genitore), vengono tenute nella maggior parte dei casi clandestinamente o fuori legge nelle case, e pagate 500-600€ per un impegno che richiede sino a 20 ore giornaliere e per 6 giorni la settimana da gente che poi inferocita si scaglia contro gli extracomunitari;

in un paese in cui la destra stupida, anti-storica, revisionista e illiberale che cavalca a suon di luoghi comuni le paure degli italiani e che non ha mai fatto veramente i conti con il suo passato, io no, non mi sento più di proclamarmi italiano.

Fatelo sapere anche voi, se vi va, dal vostro blog (copiate il codice che c’è qui sotto):

<a href=”https://blogaprogetto.wordpress.com/2008/10/05/non_sono_piu_italiano&#8221; target=”blank”><img src=”http://img152.imageshack.us/img152/2367/nonsonoitalianoek8.jpg&#8221; border=”0″ alt=”Image by Sonounprecario – Blog a Progetto”/></a>


links for 2008-10-04

ottobre 4, 2008
  • "Io lo so che dovrei piantarla, con Veltroni. Che sì, avrà fatto i suoi errori, ma non è Il Male. Non è lui che si è fatto le leggi su misura. Non è lui che mi taglierà le ore, e prossimamente la paga. Non è lui che si è preso editoria e tv. Insomma non è lui ad avermi costruito un mondo così brutto intorno. E prendersela con lui non risolve niente. Eppure non ce la faccio. C'è qualcosa che continua ad attirarmi a lui, come le ultime zanzare al faro incandescente. Il fatto è che mentre il fenomeno Berlusconi è stato descritto e interpretato fino alla noia, il fenomeno Veltroni ha ancora vaste zone d'ombra, e complessità che votandolo non t'aspettavi."

Benedetto sia Copernico

ottobre 4, 2008

Al Vaticano festeggiano l’arrivo del nuovo anno con un messaggio innovativo sulla contraccezione:

«Nega il fine del matrimonio, ma molti cattolci non seguono i nostri insegnamenti»

Auguri, e benvenuti nell’anno 1301.


Semini odio e raccogli guerra

ottobre 4, 2008


“Andremo a raderle al suolo, quelle baracche” […]

Sinceramente provo tutto fuorché pietà nei confronti di Daniela Santanché, che ieri – fuori onda – è stata insultata da due persone di colore. Sia chiaro, non giustifico il gesto, perché poi si passa facilmente dalla parte del torto. Però vederla tutta risentita dopo le innumerevoli e vergognose sconcerie che costantemente pronuncia, è ridicolo. Ha fatto una figuraccia, peggio che passare da “La Destra” al PDL (ammiratela in un discorso privo di contenuti) che tanto criticava. Ah, queste donne di destra…

A quanto pare, la colpa sarebbe di Gad Lerner, che ha alzato il tono dello scontro; in effetti lei è quella famosa per i toni pacati, no?

Ho detto “via i clandestini a calci nel sedere” e lo penso ancora oggi

Poi però spiega che bisogna “insegnare ai giovani che non bisogna essere razzisti e sono sempre stata dalla parte degli immigrati regolari facendo anche delle battaglie a favore delle donne musulmane”.
Ah ecco.


Alegher, alegher, ch’el bùs de’l cùl l’è negher

ottobre 3, 2008

“Ma gli elettori leghisti, quelli che Roma ladrona e bla bla, non dicono manco una parola sui 640 milioni di euro che il loro governo ha appena stanziato per tappare i buchi di Roma e Catania? No, dico, non si sentono un pochino fessi?”

No, non si sentiranno mai fessi. Non con questa destra; gli elettori della lega non si faranno mai queste domande, anzi.
Questi episodi ottengono l’effetto opposto da queste parti, credetemi.

I famosi e stereotipati – ma non troppo, perché purtroppo nella maggior parte dei casi è vero – vecchietti lumbart o giù di lì, a sentirli di questi tempi, hanno il dente più che avvelenato nei confronti dello straniero.

Per caso stamattina sono capitato su telelombardia, scanalando durante la colazione; ero curioso di ascoltare: arrivano chiamate in studio di lombardi che vogliono dire la loro su tutto e tutti. Su 10 chiamate, 6 sono donne anziane, 3 sono uomini anziani e uno non si rende conto di essere in diretta.

Di questi 9, a occhio e croce, l’80% esordisce con un “l’è ura de finila, ostia, con sti estracomunitari chi” (trad., “è ora di finirla con questi extracomunitari”), “che ci portan via il lavoro e…poi li difendono sempre, a casa nostra! Noi non abbiamo soldi, a loro invece danno la casa e tutto il resto!”; ma no, io non sono razzista, che ho figli, nipoti, faccio beneficenza, ecc…e per me non c’è colore di pelle che tenga, che non si dica eh.”

Il restante 20% infarcisce il concetto con frasi su romani o meridionali, dicendo che “sti comunisti hanno rotto le palle”. Vox populi si direbbe; un popolo che pensa davvero di avercelo duro. Ma in realtà ha paura, una paura fottuta di svegliarsi e rendersi conto che tutto quello in cui credono – la superiorità assoluta della razza padana, per dire – si regge su un castello di credenze fasulle. Che spesso finiscono con bancarotte, falsificazioni di bilanci, tangenti, divorzi, scandali a sfondo sessuale e così via.

Poi vabbé, i padani si sono dimenticati anche della questione Malpensa, figuriamoci se badano a certi finanziamenti figli del precedente governo Berlusconi, che promise all’amministrazione di Catania prestiti per costruire infrastrutture, poi mai pagati.

Per questo la Lega continuerà a guadagnare voti. E in coppia con Berlusconi a farne le spese sarà tutta Italia; mentre scrivo queste parole infatti, il Governo ha approvato il federalismo fiscale. E anche la colpa di tutto questo sarà di qualche “negro”.


links for 2008-10-02

ottobre 2, 2008
  • "Una maggioranza schiacciante di democratici e repubblicani ha approvato il piano di salvataggio della finanza americana da 700 miliardi di dollari che aumenta il debito pubblico e nazionalizza le perdite delle banche e dei loro creditori, impedendo il temuto fallimento di molti istituti di credito e bloccandone le conseguenze possibili sui risparmiatori e le imprese. Il Senato l'ha approvata solo dopo avere introdotto significativi emendamenti compensativi: meno tasse per i contribuenti della classe media, più garanzie per i correntisti e più sostegno per i proprietari di case."
    Un bel post di Luca De Biase sulla situazione americana, che chiude anche con un bel proposito: "quello che abbiamo davanti non è necessariamente un periodo di impoverimento. Può essere un periodo storico più concentrato sull'intelligenza umana, invece che sulla disumana ragione della finanza. Ma dobbiamo ancora articolarne le conseguenze."

links for 2008-10-01

ottobre 1, 2008
  • Ecco, se gli italiani cominciano a scoprire che persino i calciatori sono fascisti, non tanto perché conoscono la storia, quanto piuttosto perché è figo, siamo fritti. Molti sono idoli di bambini, ragazzini, ecc… e vengono più che imitati: ci manca solo che per festeggiare un gol si inneggi al duce. Abbiati ha dichiarato settimana scorsa: "sono un fascista ma del fascismo rifiuto le leggi razziali, l’alleanza con Hitler e l’ingresso in guerra".
    Giusto, anche io sono per la "democrazia priva della libertà di opinione". Al diavolo, in Italia anche la maggior parte dei calciatori più famosi è davvero ignorante come dicono: non ce n'è una che va bene.

Culiculum Figae

ottobre 1, 2008

Da Repubblica.it

“Quando dico che in Italia l’asticella dello stupore si è abbassata oltre lo zero e che ormai mandiamo giù tutto-ma-proprio-tutto, penso per esempio al fatto che si consideri normale – se non divertente e perfino moderno – che l’incarico di “consigliere speciale del sindaco sull’immigrazione romena” (roba importantuccia da queste parti, in teoria), viene serenamente affidato a un’ex idiota professionale del Bagaglino, di quelle che condividono con la maggioranza degli italiani l’idea che mostrare il culo in tivù costituisca un ottimo curriculum per entrare in politica.”

(via Alessandro Gilioli)